Farò i conti col tempo
che m'acquieta il dolore che m'illumina il cuore
e m'insegna a pregare.
Non potrò cancellare
il ricordo d'un volto il calore d'un corpo il suo tenero odore.
Ti darò la pazienza del mio misero amore che sebbene represso
non accenna a morire. |
|