Petit Prince
Vivo con il cuore in mano; batte e manda
in giro la vita, la mia, per chi vuol prenderne un pezzo e giocarsela sul
26... completo, tanto il banco vince sempre...
I classificata Premio Titano 2006
L'onda che percuote lo scoglio,
dice al vento che vincerà
la battaglia vitale.
Lo scoglio apparentemente forte,
cede piano piano,
granelli di sé
che si perdono
nella risacca.
Il Sole guarda,
accordando ai contendenti
la sua luce,
carica di calore
e di presagi,
che la Luna chiara
mutuerà coi suoi cicli.
L'orgoglio del possesso vorrei avere;
ma non posso.
Tu sola sai a chi appartieni, a te e null'altro.
E metti la tua vita in mani che non la sanno tenere.
Sono mani forti, e fragili,
come il mio bicchiere pieno,
eormai già vuoto.
Non sei di nessun altro, se non della tua mente,
che lasci, con il corpo,
senza motivo, così, per prova.
Ascolta ciò che senti montare nel tuo cuore,
senza paura alcuna
con serenità e Amore.
Le cose che vuoi saranno lì,
in te, per sempre.
(A Sara, nel giorno del suo volo verso il Padre)
Come un lieve refolo di vento,
passo sul prato della vita.
L'erba fresca si scuote lievemente,
e mi sfiora.
Non posso restare, devo andare!
Mi seguiranno altri,
soffi, refoli, sbuffi,
e percuoteranno il prato.
Anche loro non si fermeranno.
Noi, come il vento,
per vivere,
dobbiamo muoverci,
sul prato della nostra vita, fermo,
che muovendosi su di noi,
ci modifica e ci forma,
e corre verso l'infinito,
al quale tutti apparteniamo.
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