Necessità primarie

Contributo di: oliverangel on Thursday, 19 April 2007 @ 11:26

Interessante, Nicoletta.
Io ci leggo un iniziale prendere quasi le distanze con parole, oserei dire, artificiali nella loro perfezione descrittiva.
Poi si aprono alla semplicità di umana confusione emotiva, alla normalità di un addio costipante.
Che, con ...minzione al merito, verrà metabolizzato.
Succede, prima o poi.
Con solita grande stima, un sorriso

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Oliver

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Necessità primarie

Contributo di: nicole47 on Thursday, 19 April 2007 @ 12:29

Vedo questo breve scritto, asciutto ed essenziale come una capacita' di riappropriarsi di se stessi, concedendo al proprio io, avendo come occasione un atto imperante di minzione.

A volte basta sentire dolore, fisicita', sofferenza costrittiva per togliersi dalla testa i pensieri che ci fanno molestano e premono per avere una primaria rilevanza, un richiamo alla naturalita' che invoglia all'azione e a riprendere in mano le fila della propria esistenza.

Mi ricorda le insospettate risorse del professore di "Marsina stretta" di Pirandello.

Il linguaggio un po' crudo lo trovo appropriato all'intenzione di scuotere,farci stare con i piedi per terra.
A volte l'indulgere sui nostri languori, ingigantisce i problemi a scapito delle necessita'.Ciao Nico!__
Con stima__Nicole




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nicole47

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Necessità primarie

Contributo di: Mitla on Thursday, 19 April 2007 @ 13:27

Mi piace molto l'idea, l'attenzione al fisico come risposta a malesseri del cuore, diciamo così.
Lo stile narrativo scelto è particolare e nonostante sia molto lontano dal mio e dalle mie preferenze, l'ho apprezzato; lo trovo coerente nella sua originalità.

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Mitla
è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani.

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Necessità primarie

Contributo di: Rentonboy78 on Thursday, 19 April 2007 @ 18:06

Non metto in dubbio le tue capacità, ma secondo me un racconto deve essere, sì non banale, ma soprattutto semplice e d'immediata comprensione al lettore, altrimenti poi corri il rischio di autocelebrarti nei tuoi giochi di parole senza lasciare veramente qualcosa a chi legge.

Con osservanza, Rentonboy

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Necessità primarie

Contributo di: pierino on Thursday, 19 April 2007 @ 18:19

bella,bella e molto profonda.
A volte bastano piccole cose,cose umane,per volersi bene,per passare dalla sofferenza alla liberazione.
Ciao, pierino

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Pietro Massaro

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Necessità primarie

Contributo di: hilariana on Monday, 23 April 2007 @ 14:42

Essenziale ma accurata, scrittura innovativa nonostante l’amata primordialità. Direi versi autobiografici, un po’ bukowskiani un po’ undergrund. Un genere d’avanguardia che prediligo.

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Necessità primarie

Contributo di: alman on Friday, 04 May 2007 @ 18:52

eppur m'attira. L'uso chiaramente e volutamente eccessivo dei termini contrasta con la semplicità dell'atto, come a rappresentare l'abilità umana nel complicarsi la vita quando in realtà tutto è molto più semplice.

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alman-

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